Chi ne soffre, come si manifesta
La rosacea è una malattia della pelle in continuo aumento che, secondo le ultime indagini epidemiologiche, colpisce il 5% delle donne e quasi il 4% degli uomini nella fascia di età 45-60 anni e si manifesta con rossore e infiammazione soprattutto nella zona di naso, fronte, guance e mento.Sono stati classificati quattro sottotipi di rosacea:
- il sottotipo 1, la rosacea eritemato telangectasica, con un arrossamento ed eritema persistente con teleangectasie visibili ;
- il sottotipo 2, la rosacea papulopustolosa infiammatoria con eritema persistente e papule e pustole occasionali;
- il sottotipo 3, la forma meno comune di rosacea, è nota come rosacea fimatosa, caratterizzata da ispessimento cutaneo, spesso del naso, che può essere gravemente deturpante;
- il sottotipo 4, la rosacea oculare che porta a secchezza oculare, lacrimazione, sfocatura e gonfiore.
Per ogni sottotipo della patologia i sintomi clinici possono essere di differente livello: lievi, moderati o gravi. E possono essere progressivi, con lo sviluppo di caratteristiche aggiuntive.
Quali sono le sue cause
Sebbene le cause della rosacea non siano ancora completamente conosciute, è noto ormai che non sia una malattia cutanea in sé. Piuttosto sembra essere “sindrome” dermatologica, ossia la manifestazione esterna di vari disturbi interni all’organismo. Quali? Per esempio fattori genetici, squilibri ormonali, stati psicologici alterati (ansia e stress) e infezioni. Di sicuro un aiuto per contenerla arriva da una dieta corretta: evitando alcolici, cibi troppo caldi, cibi piccanti o speziati e caffè, si riducono vasodilatazione, arrossamenti improvvisi o vampate di calore.Come curarla: mappa delle terapie
Per curare la rosacea si utilizzano:- creme o gel per attenuare rossore o papule;
- farmaci che agiscono restringendo temporaneamente i capillari (in caso sia presente rossore antiestetico);
- antibiotici nei casi più gravi;
- il laser per curare le teleangectasie (capillari rotti).
Oltre a queste cure, di recente, ottimi risultati sono stati ottenuti dal trattamento biofotonico Kleresca (per appuntamenti), costituito da una lampada a diodi a emissione di luce (Led) e un gel. Usando l’energia luminosa fluorescente (Fle), una tecnologia relativamente nuova con un ampio impiego per la cura della pelle, la Kleresca è emersa come una nuova terapia contro la rosacea, con effetti benefici, come la riduzione dell'infiammazione e del rossore associato.
Lo studio citato sopra dimostra inoltre che la Fle può essere utilizzata come trattamento autonomo o in combinazione con altre terapie (il laser per esempio) per combattere la rosacea e ottenere un migliore risultato.