Perché l'anidride carbonica agisce a livello del tessuto adiposo. Da un lato, la carbossiterapia stimola l'attività della lipasi intradipocitaria, l'enzima che idrolizza i trigliceridi presenti all'interno degli adipociti portando alla formazione di acidi grassi e glicerolo. Dall'altro, la carbossiterapia accresce la concentrazione locale di ossigeno mediante l'aumento dell'effetto Bohr. In sintesi: con un incremento della concentrazione locale di anidride carbonica e una diminuzione locale del pH, l'emoglobina reagisce rilasciando molecole di ossigeno. Queste ultime favoriscono i processi catabolici di ossidazione degli acidi grassi.