Teoria e pratica. Pratica e teoria. Un’attività clinica cominciata a fine anni ’70 e che marcia ancora spedita. E un’incessante attività congressuale in Italia e nel mondo decollata più di vent’anni fa. Il premio “Follador” è il coronamento di “tanto lavoro ed è una grande soddisfazione”, commenta il dottor Angelo Crippa, dopo aver ricevuto il prestigioso riconoscimento per la miglior relazione al 24° Congresso internazionale SIES (la Società italiana di medicina e chirurgia estetica) che si è svolto a Bologna a fine febbraio.
Follador, un pioniere
“Ringrazio il consiglio direttivo SIES per la fiducia e l’apprezzamento”, aggiunge il dottor Crippa, a cui è stato conferito questo premio per gli studi sulla carbossiterapia e le sue applicazioni, a cominciare dalla cura della cellulite. Ma subito il filo dei suoi pensieri si lega al ricordo dell’amico e collega Enrico Follador, che è stato uno dei precursori - assieme a Domenico D’Angelo e Fabio Marini - della medicina estetica in Abruzzo e nel nostro Paese.
Grande studioso
Follador è stato un grande studioso, sempre attento alle novità scientifiche, trasferiva nel lavoro la sua grande voglia di vivere. Strappato alla vita a soli 50 anni da un infarto, è stato un medico dotato di grande abilità oratoria, le sue relazioni durante i congressi, o le lezioni che teneva alla Scuola Cpma-Valet di Bologna, catturavano sempre l’attenzione dei colleghi.
Ricordo di un amico-collega
“Follador è stato un pioniere di questa branca”, racconta il dottor Crippa. Al SIES, come alla Scuola Cpma-Valet di Bologna, ricordano come Follador non avesse un solo ambito, in medicina estetica, in cui fosse specializzato: “La sua voglia di apprendere lo portava ad affrontare ogni singolo tema con una professionalità e un rigore che gli consentivano di eccellere”. Le sue intuizioni, tanto quanto i suoi consigli e insegnamenti, conclude il dottor Crippa, “fanno sì che Follador sia per me una figura da prendere a modello”.
Photo Courtesy: Valet Bologna